Progetto a cura di Uovo alla Pop
Artista: Oblo
Il dipinto è il risultato di incontri laboratoriali con i ragazzi durante i quali attraverso il dialogo, il gioco e il disegno si è immaginato attività sportive marine che non esistono.
L’opera si snoda tra immagini evocative che richiamano le scene dei vasi antichi: gesta di atleti pronti alle Olimpiadi, ma di mare.
Il lavoro vuol far riflettere su tutti quei modi ingegnosi che servono per stringere la vita e combattere gli ostacoli, ad arte. A quasi tutti manca qualcosa ma è proprio nella perdita che entra in gioco l’invenzione per colmare il vuoto e servirsi di ‘attrezzi speciali’ per vincere o almeno giocare meglio.
Si crea così un connubio tra il potere insondabile dell’arte e dell’amore per il sano sport.
Chele di granchio al posto delle mani per il judoka, un braccio a forma di pescespada per chi tira di scherma, invece delle gambe un cavalluccio marino.
Oblo, co-fondatrice di Uovo alla Pop è sul campo dell’arte urbana da cinque anni, all’attivo più di dieci opere su grandi muri; per ‘Olimpiade di mare’ attinge dalla sua esperienza di grafica per creare suggestioni che uniscono il gusto per l’antico con una curiosa vignettistica essenziale e stilizzata dalla palette pastello mare.