13 dicembre 2019 la presentazione del libro “Amedeo Modigliani, le pietre d’inciampo. La storia delle vere teste di Modigliani”
Presentazione del libro di MAURIZIO BELLANDI edito da Sillabe – casa editrice e dibattito sulle teste di Modigliani con Carlo Pepi e Pardo Fornaciari, con l’introduzione dell’assessore alla cultura di Livorno Simone Lenzi
✔ Venerdì 13 dicembre ore 18.00 ✔a Uovo alla Pop
La galleria d’arte Uovo alla Pop – Galleria su scali delle cantine 36 a Livorno ospiterà un dibattito imperdibile per tutti gli appassionati di Modigliani; il giorno 13 Dicembre alle ore 18.30 verrà presentato l’ormai celebre libro sulle vere teste di Modigliani scritto da Maurizio Bellandi, interverranno Carlo Pepi e Pardo Fornaciari.
Il libro è forse l’unica testimonianza capace di far luce sulla intricata vicenda delle teste in pietra scolpite da Amedeo Modigliani a Livorno nel 1909.
Presentando unici e accreditati documenti storici l’autore ci introduce all’attività di Modigliani come scultore, staccandosi completamente dalla “beffa” del 1984.
Il ritrovamento delle false teste nel 1984 ha purtroppo oscurato la vicenda delle vere teste scolpite da Modigliani che merita di non essere lasciata nel dimenticatoio, le vere teste infatti non hanno lasciato Livorno e neppure mai toccato l’acqua dei fossi, Bellandi ne ricostruisce la vicenda e ne traccia il percorso fino ai giorni nostri.
Il libro si arricchisce delle memorie di Piero Carboni che conservò le teste in maniera inizialmente inconsapevole, unitamente ad una documentazione scientifica dettagliata.
Una Livorno di inizio secolo, una storia ricca di nomi fondamentali per la storia dell’arte di questa città e per la storia dell’arte europea, una vicenda ancora avvolta nel mistero e la vita di un uomo che con il suo talento e la sua visione ha cambiato la concezione dell’arte.
Per parlare di tutto questo ci accompagnerà nella presentazione Carlo Pepi, considerato uno dei massimi esperti al mondo di Modigliani, che verrà intervistato dallo scrittore e poeta Pardo Fornaciari.