Uovo alla Pop è lieta di ospitare la mostra “All you can (b)eat” dell’artista livornese Gabriele Milani.
Vi ricordate l’installazione delle mani bianche che sbucano in aiuto dal prato di piazza Cavour? Ed i 4 Morì tatuati alla barriera Margherita? Questo artista livornese vuole presentarsi alla città:
Inaugurazione 11 gennaio ore 18.00
Mostra dal 11 gennaio al 8 febbraio
“Partendo dal presupposto che ogni Livornese, per “antico decreto” dei tempi del Villano, nasce artista; Le botteghe, le vie del centro perfino “li scolli”, tutto è arte in questa città. Non è cosi? trovi Artisti delle Siuski, dello scoglio preferito, dei cambi turno, del 5&5, dello sgamo delle file etc…perché ogni bimbo nasce e cresce a pane e Livornesità. Perché siamo forgiati dal sale e dal sole, tanto che Gianni Brera parlando di Armando, Il Picchi, ci definì gli Australiani d’Europa e quello che succede nei nostri “Garagi” neanche a Cupertino se lo sognano. ” dice Gabriele
Gabriele Milani nasce come fotografo dall’istituto Europeo del Design di Milano e torna a Livorno con ogni tipo di strumento necessario ad esprimersi: macchine fotografiche, telecamere, penne grafiche, stencil, bombolette, pennarelli, etc..
La sua mostra parla di accoglienza, di migranti e di fragilità.
Si apre con il progetto esposto alla 29arts Gallery di Milano “Compunctio Aesthetica “ è un viaggio sul quale si riflette sulla bellezza oggettiva, “Industriae Futuri” affronta tematiche reali di inquinamento e “robot romantici”. Si chiude con “I’m not Fragile “, un mix di tematiche forti dove la capacità di raccogliere i pezzi viene esaltata.
“L’accoglienza é nel DNA di un livornese, ancor prima delle livornine, tu lo hai mai sentito il mare piangere? “.
Gabriele ci ricorda quanti migranti in cerca di fortuna, periscano nel sogno di raggiungere “ la terra promessa” davanti al gioco di alcuni e al silenzio di molti.
Info: 3346234715 o gabrielemilani@ied.edu