20 Dicembre alle ore 18,30
Clara Rota “Il silenzio della carta” 
laboratorio- presentazione del suo libro- mostra delle opere in carta 

Negli spazi di Uovo alla Pop sarà realizzato un breve laboratorio multisensoriale sulla carta a cura dell’artista Clara Rota e con la collaborazione di Simonetta Filippi, e letture tratte dallo stesso libro “carta bianca” a cura di Viola Barbara della galleria Uovo alla Pop.

Un’ esperienza collettiva per mettersi in contatto con la materia

ore 18.30 / si consiglia prenotazione max 15 posti/ prezzo 10 euro a persona 

tel 3336538840 o uovoallapop@gmail.com

Sarà inoltre visitabile nella galleria dalle 19.00 la Mostra delle opere di carta realizzate dall’artista in occasione della presentazione di CARTA BIANCA, di Clara Rota (taccuino MIMESIS) .

Il breve laboratorio sarà un dialogo di approccio sensoriale alla carta, osservazione, manipolazione, riflessione estetica, per una personale elaborazione, perché “Il fare è coraggio e ironia”.

Alla fine del laboratorio le opere artistiche realizzate saranno il regalo e memoria di questo laboratorio sensoriale e avranno l’autenticazione e timbro della galleria.

“La scrittura nasce dal bisogno di dare forma alle idee,

il disegno nasce dal bisogno di dare forma alle visioni,

la carta nasce dal desiderio di rendere visibile l’invisibile.”

Clara Rota (Milano 1956). La sua passione per la carta parte dal restauro di libri e di vecchie carte decorate, per poi diventare il suo vasto universo, il suo lavoro, la sua materia espressiva, che ha prodotto una sorta di cura e di nutrimento del proprio vivere.

La sua attività di sculture, allestimenti di spazi, modelli, oggetti d’arredo, abiti…tocca molti ambiti come il design, la moda, il teatro, i musei . 

L’esigenza di condividere conoscenze, emozioni e gesti, diventa attività didattica e formativa: docente per 9 anni all’Accademia di Belle Arti di Milano (NABA), ha tenuto laboratori e corsi professionali nelle carceri, e ora conduce un laboratorio d’arte tessile in un centro di igiene mentale di Livorno. Attiva gruppi di ricerca sulla manualità femminile. Le sue sculture, sono state esposte in numerose note mostre personali e collettive dalla Biennale di Architettura, il museo del 900 di Milano alla Triennale.

La carta mi ha insegnato a riconoscere la passione per coltivare quell’ignoto bisogno di fare… La mia carta è il diario del mio viaggio sentimentale ai margini di quel mondo che deve spiegare e assegnare un nome ad ogni cosa, quel mondo conosciuto che non riesce mai a fare silenzio.”

Clara Rota